Un libro che invita tutti a custodire la memoria e a non dimenticare il passato vissuto. Adunghiarsi all’uso di Romagna, scritto da Loris Baruzzi (Editrice Il Nuovo Diario Messaggero) sarà presentato sabato 14 settembre, alle ore 21, all’oratorio di Massa Lombarda, nell’ambito degli appuntamenti della Festa della ripresa.
La serata sarà dedicata a una persona che ha dato molto alla comunità massese: don Orfeo Giacomelli, nell’anno in cui si celebra il centenario della sua nascita.
Nel libro di Baruzzi sono raccolti una serie di racconti che offrono una finestra su alcuni aspetti comuni della generazione dei cosiddetti figli della guerra, coloro che hanno vissuto la propria infanzia o adolescenza durante la Seconda guerra mondiale. «I racconti sono nati per lasciare ai nipoti una traccia del cammino compiuto dai nonni – rivela l’autore – Ho iniziato a pubblicarli sui social scoprendo che disegnano tratti comuni a un’intera generazione. Sono esperienze di vita di un vecchio curioso ragazzo, intorno all’ottantina, convinto che le emozioni trasmettano conoscenza e connessione».
La scelta di presentare questo libro in un ambito dedicato a don Orfeo non è casuale: infatti, anche il sacerdote ha vissuto personalmente quel periodo travagliato e ha sempre dimostrato una profonda sensibilità nei confronti delle persone che soffrivano, sia a causa della povertà che delle guerre. Ad arricchire ulteriormente la serata sarà l’esibizione dell’arpista Irene de Bartolo, che con le sue melodie creerà un’atmosfera suggestiva.
La presentazione del libro ha lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione Don Orfeo Giacomelli.
La pubblicazione è disponibile anche presso i nostri uffici di Imola, in via Emilia 77/79, e sulla nostra libreria online: fai click qui!
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