I maltrattamenti non si erano fermati. Nonostante una condanna risalente al 2020 per gli stessi reati. I carabinieri riferiscono di «continue violenze verbali, psicologiche e fisiche nei confronti della moglie convivente, anche in presenza dei loro figli minori» negli ultimi mesi.
Un 35enne, originario della Tunisia e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai militari della Compagnia di Imola per maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di figli minori e lesioni personali.
Verso la metà dello scorso mese di maggio l’uomo già aveva aggredito fisicamente la moglie, con una prognosi di cinque giorni per la donna. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno raggiunto velocemente l’appartamento per una lite in atto tra i coniugi. «Nella circostanza il 35enne, di ritorno a casa da una passeggiata con i propri figli, preso dall’ennesimo momento di forte gelosia verso la moglie dalla quale si sta per separare, e in evidente stato di agitazione, l’ha spinta con violenza a terra, colpendola subito dopo con calci alla schiena, il tutto in presenza dei loro figli minori» ricostruiscono dall’Arma.
La donna ha riferito ai militari di essere molto preoccupata per la violenza subìta e per le minacce dell’uomo di portarsi via i figli.
Il 35enne, al termine degli accertamenti è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, portato in carcere a Bologna in attesa dell’udienza di convalida e del successivo processo.
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