Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di Rete Ferroviaria Italiana per il rinnovo dei binari tra le stazioni di Castel Bolognese e Russi, sulla linea Bologna-Ravenna.
L’intervento aveva preso il via il 12 maggio scorso ed è terminato il 17 agosto. Le operazioni si sono svolte prevalentemente durante la notte, ma hanno comportato una temporanea riduzione della capacità della linea negli scorsi mesi. Ora i regionali tra Bologna e Ravenna/Rimini, che con l’apertura dei cantieri erano stati istradati via Faenza, dal 17 agosto hanno ripreso l’itinerario via Lugo-Bagnacavallo.
L’obiettivo dell’intervento sulla linea ferroviaria è stato quello di «aumentare l’affidabilità della linea, compreso il tratto pesantemente danneggiato dalle alluvioni dello scorso anno» ricorda Rfi.
Complessivamente sono stati posati 50 km di nuove rotaie (ovvero 25 chilometri di doppio binario), sostituite oltre 41.500 traverse in cemento armato, risanati quasi 20mila metri cubi di pietrisco.
«Circa 80 i tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici che sono stato impegnati nei cantieri, coadiuvati da numerosi mezzi d’opera. Fra questi due veri e propri treni-cantiere, ciascuno della lunghezza di circa 500 metri, che sono stati utilizzati rispettivamente nelle fasi di risanamento della massicciata e di rinnovamento dei binari». L’investimento di Rfi è stato pari a circa 23 milioni di euro.
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