Dopo aver dedicato la sua vita a Dio e alle missioni dei Cappuccini, fra Vittore Casalboni si è spento ieri notte, a poco più di un giorno dall’apertura del Mercatino dei frati cappuccini di Imola. Un mercatino di cui fra Vittore è stato per tanti anni una delle colonne portanti: «Chi l’ha conosciuto lo ricorda sicuramente in tuta da lavoro, a raccogliere col camion materiale usato o smontare lavatrici ed elettrodomestici vari per raccogliere fondi per le missioni – lo ricordano i Cappuccini dell’Emilia Romagna -. Una forza della natura che solo negli ultimi anni era stata fiaccata dalla malattia».
Fra Casalboni è entrato nei Cappuccini il 29 dicembre 1959, per poi pronunciare la professione temporanea l’8 dicembre 1961, seguita e tre anni dopo dalla professione perpetua. Un cammino sulle orme di san Francesco che lo ha portato sulle strade della missione in Etiopia e in giro per l’Emilia-Romagna. Imola compresa: per molti anni è stato nel convento di via Villa Clelia, dove, alla guida del suo camion, raccoglieva gli oggetti donati al mercatino dei frati per sostenere le missioni. Si trovava ricoverato nell’infermeria del convento di Reggio Emilia.
«Grazie, fra Vittore, per il tuo prezioso aiuto. Ci mancherai» lo salutano i confratelli. funerali si celebreranno nella chiesa del convento dei frati cappuccini di Imola mercoledì 21 agosto alle ore 11.
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