Entra nel vivo la Festa del Pubblico Voto a Bagnara di Romagna. Una festa per ricordare quel 9 giugno del 1631 quando il consiglio comunale di Bagnara, con la cosiddetta “santa delibera”, istituiva la festa nata dall’incontro tra l’amministrazione e la parrocchia locale. Un ringraziamento alla Madonna dei Camangi per aver impedito che la peste entrasse in città. Da allora, la ricorrenza rappresenta un momento irrinunciabile, «per continuare ad adempiere a quella storica promessa – afferma don Pierpaolo Martignani, arciprete di Bagnara – e perché in paese la devozione alla Madonna è forte, quindi da conservare, alimentare e trasmettere alle nuove generazioni».
La festa si è aperta il 22 luglio con l’inaugurazione in rocca della mostra dedicata al collezionista d’arte bagnarese Giordano Sassatelli. Il calendario religioso, che solitamente prendeva il via di giovedì, comincia quest’anno mercoledì 24 con il rosario (19.30) e la santa messa (20) ai prati di sant’Andrea, zona archeologica ripristinata e ora aperta al pubblico, dove è tornata esposta l’immagine della Madonna del Voto. «Un richiamo storico e alla fede della nostra comunità» sottolinea don Pierpaolo.
Giovedì 25, quindi, rosario (19.30) e messa (20) si terranno tradizionalmente sull’argine del fiume, mentre il giorno seguente (stessi orari) al cimitero. Venerdì 26, alle 21.15, spazio a I diavoli della frusta, I genitori talentuosi e Denise abbigliamento, che animeranno piazza Marconi. Musica e divertimento non mancheranno nemmeno sabato 27 quando, dopo rosario (18.30) e santa messa (19) nella chiesa arcipretale, i Sesto Senso si esibiranno in piazza Marconi dalle 21.15. In scaletta musica italiana e internazionale anni ‘70, ‘80 e ‘90. Si termina domenica 28. Una prima celebrazione avrà luogo alle 9 nella chiesa arcipretale, a cui seguirà la messa solenne delle 11, durante la quale si procederà, da prassi, alla lettura della “santa delibera” dal manoscritto originale. Sul lato civile, invece, sarà la giornata del raduno di moto e auto d’epoca del motoclub Caterina Sforza. Alle 7.30 apriranno le iscrizioni in rocca, alle 10.15 partirà la 37esima edizione. L’orchestra Mirco Gramellini, alle 21.15, chiuderà i battenti in piazza Marconi con tradizione e folklore. Accompagneranno gli appuntamenti serali, tutti i giorni dalle 19 (escluso il giovedì), gli stand gastronomici nelle piazze Marconi e Francucci, nonché le novità giostre e zucchero filato in piazza IV Novembre. Questa è la forza della festa del pubblico voto, dove si intrecciano vesti civile e religiosa, intrattenimento e funzioni.
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