A cinque anni dalla scomparsa, la comunità di Voltana ricorda il suo parroco don Felice Marchi. Nella serata odierna, alle 20, verrà celebrata una messa in cui la comunità parrocchiale, con la preghiera, lo ricorderà con riconoscenza.
Nato il 3 ottobre 1936 a Casola Valsenio, don Felice era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1963 in San Cassiano dal vescovo Benigno Carrara. Cappellano a Bagnara a partire dal 1963, ha poi ricoperto lo stesso ruolo a Massa Lombarda a partire dal 1969 fino al 1984. Successivamente parroco di Sasso Morelli, ha fatto il suo ingresso in qualità di parroco a Voltana il 9 settembre 1995, dopo essere stato nominato il 14 agosto precedente dall’allora vescovo di Imola monsignor Giuseppe Fabiani. Era inoltre amministratore parrocchiale di Chiesanuova di Voltana. Fino al 2010 aveva ricoperto il ruolo di vicario pastorale della Bassa Pianura.
Nel corso dei suoi anni a Voltana, ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità di cui è sempre stato parte viva. Tanti i suoi allievi che lo ricordano con affetto per la sua attività di professore di religione nelle scuole medie, senza dimenticare l’impegno per gli scout quando era a Massa Lombarda.
«Don Felice ci ha insegnato ad essere flessibili in ogni difficoltà e attraverso la propria testimonianza ci ha trasmesso valori di ricchezza spirituale e di umanità» ricorda la parrocchia di Voltana oggi retta da don Maurizio Ardini, successore di don Felice.
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