Un intervento della polizia per una sospetta rissa e per un incidente stradale si è concluso con un arresto per spaccio. Teatro dell’accaduto è la zona di piazza Bianconcini, a pochi passi da porta Montanara, nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno.
La chiamata al 113, inizialmente, è per segnalare una rissa. Quando però gli agenti arrivano sul posto tutto tace. Ma l’attenzione dei poliziotti viene attirata da un rumore sordo, poco lontano: una ragazza alla guida di un’auto si è scontrata contro una macchina parcheggiata, finendo ribaltata in mezzo alla strada. Gli agenti quindi si fermano sul posto per gestire la viabilità durante i soccorsi alla conducente, portata in ospedale dal 118.
Proprio una delle auto in coda attira l’attenzione dei poliziotti. A bordo di una Mercedes, due ragazzi insistono per passare e non ne vogliono sapere di cambiare strada. «Il loro atteggiamento ha spinto gli agenti ad approfondire il controllo» spiegano dal commissariato di via Mazzini.
È bastato inserire i nomi dei due a bordo per scoprire che alle spalle avevano una sfilza di precedenti relativi allo spaccio di droga. A questo punto è scattata la perquisizione: quella del conducente ha dato esito negativo, non si può dire lo stesso del passeggero. Il ragazzo, cittadino tunisino classe 2005 risultato senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, è stato trovato in possesso di 24 dosi di sostanza stupefacente: 15 di eroina, per un totale di circa 6 grammi, e 9 di cocaina, per circa 3,2 grammi. Inoltre aveva con sé un bilancino di precisione e circa 200 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.
Il 19enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In sede di direttissima l’arresto è stato convalidato ed è stata avviata la procedura per il rimpatrio dopo che il giovane è stato accompagnato dalla polizia al Car di Bologna per l’espulsione.
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