Gli agenti del commissariato di polizia di Imola hanno arrestato un cittadino croato, con una lunga lista di precedenti legati a reati contro il patrimonio, per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, oltre che per porto di oggetti atti a offendere.
Lo hanno fermato nel reparto telefonia dell’Ipercoop del Centro Leonardo, dove aveva appena acquistato un telefono dal valore di circa 800 euro e diversi altri prodotti come cuffie e caricatori. L’uomo ha attirato su di sé i sospetti degli addetti alle vendite quando ha tentato di comprare un secondo cellulare (700 euro il valore), vedendosi declinare però la carta di credito. Ad insospettire ancora di più i commessi il fatto che la carta di credito risultasse intestata a una signora residente a Imola.
Il personale ha quindi avvisato la polizia che ha approfondito l’accaduto fermando il cittadino croato, residente da anni in Italia e soggetto già noto al personale di via Mazzini.
I poliziotti avrebbero quindi scoperto che la carta di credito, così come il portafogli e la borsa che lo custodiva, risultavano rubati in precedenza dall’auto di una signora. La donna avrebbe riferito agli agenti di aver parcheggiato l’auto sotto casa lasciando il finestrino leggermente abbassato: al suo ritorno la borsa era sparita.
Fondamentale per ricostruire l’accaduto è stata la sua testimonianza: nello scendere dalla vettura aveva visto aggirarsi per strada un uomo in bici il cui abbigliamento corrispondeva con il cittadino croato fermato al Centro Leonardo.
L’uomo è stato quindi arrestato dagli agenti e portato in commissariato. Con sé aveva anche un paio di forbici di cui non ha saputo giustificare il possesso. Avrebbe poi fatto ritrovare la borsa rubata. L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri in attesa del processo.
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