8, Luglio, 2025

Accadde oggi, 100 anni fa l’omicidio di Matteotti. Nel 1946 Imola gli dedicò la piazza

È del 25 maggio '46 la delibera con cui la città dedicava la sua piazza principale al deputato ucciso dai fascisti

Cento anni fa, il 10 giugno del 1924, Giacomo Matteotti, deputato, nonché uno dei massimi esponenti del partito socialista, venne ucciso dopo essersi opposto in parlamento al crescente potere di Mussolini e del suo partito.
Fatidico fu quel discorso del 30 maggio del 1924, quando Matteotti decise di prendere parola alla Camera dei deputati per contestare i risultati delle elezioni del 6 aprile. Il deputato denunciò infatti le violenze e gli abusi di potere commessi dai fascisti per ottenere i voti alle elezioni. Circa undici giorni dopo, Matteotti fu rapito e assassinato dai membri del partito fascista, ma il suo corpo venne ritrovato solo due mesi dopo nelle campagne del comune di Riano, alle porte di Roma.
Dopo la fine della guerra, il nome e il coraggio di Giacomo Matteotti non sono stati dimenticati: in tutto il Paese gli sono state intitolate scuole, strade, vie e piazze. Ne è un esempio la piazza principale di Imola. Di seguito ne ripercorriamo la storia fino all’intitolazione a Matteotti.

Piazza Matteotti, la storia
Posta quasi all’incrocio tra cardine e decumano, è stata la piazza principale della nostra città dall’età romana ad oggi, come si legge nel libro Passato Prossimo, storia dei nomi e delle vie di Imola, di Andrea Ferri e Liliana Vivoli.
Fino dal V-VI secolo fu dominata dalla pieve di S. Lorenzo, punto di riferimento ecclesiastico di Imola. Era posta trasversalmente alla piazza, col fronte a ovest, e la divideva in due parti. Quella a sud era destinata ad area cimiteriale, quella a nord era il Campo di S. Lorenzo dove gli imolesi, al suono delle campane, si riunivano in assemblea pubblica. Qui si svolgevano tutte le principali attività della vita civile ed economica. Il primo nucleo del palazzo comunale sorse nel Duecento tra San Lorenzo, la via Petrosa o Emilia e la piazza. Essa prese il volto attuale nel Quattrocento, quando furono costruiti il palazzo Riario (oggi Sersanti) col sottostante portico detto dei garzolari, e l’ospedale di S. Maria della Scaletta, col portico detto degli speziali. L’armonia della piazza fu completata con l’abbattimento dell’antica pieve di S. Lorenzo, voluta da Girolamo Riario.
La piazza nel 1878 fu chiamata piazza Vittorio Emanuele II, subito dopo la morte del sovrano. Nel 1943, durante la Repubblica Sociale Italiana, divenne piazza della Repubblica. La piazza della città venne infine intitolata definitivamente nel 1946 a Giacomo Matteotti (1885-1924), 22 anni dopo la sua morte, attraverso una delibera firmata il 25 maggio del 1946.

Tra i luoghi dedicati a Matteotti anche la piazza principale di Massa Lombarda, corso Matteotti a Lugo e via Matteotti a Castel San Pietro Terme, Dozza e in molti altri comuni del nostro territorio.


© Riproduzione riservata

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleSviluppo Siti Web e loghi

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleRealizzazione siti internet
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

LASCIA UN COMMENTO

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO