Si proponevano come tassisti, ma erano abusivi. Sono due i casi scoperti nelle ultime settimane e sanzionati dalla polizia locale della Bassa Romagna durante degli specifici controlli.
Alcuni agenti del presidio di Lugo «si sono finti clienti – spiegano dal corpo di polizia locale dell’Unione – e hanno contattato i numeri di telefono di un servizio pubblicizzato che, senza la prescritta licenza, si proponeva di trasportare le persone a pagamento in località del territorio».
Gli agenti hanno fissato un appuntamento con i tassisti, svolgendo servizio in borghese, e, dopo aver contrattato un prezzo di alcune decine di euro per il trasporto da una clinica ospedaliera locale alla stazione ferroviaria, hanno mostrato il tesserino e si sono identificati rivelandosi agenti della polizia locale.
«Ai conducenti sono state contestate le relative sanzioni amministrative di oltre 400 euro ciascuna e al veicolo – utilizzato come taxi Ncc abusivo – sono stati apposti i sigilli ed è sottoposto a fermo amministrativo per una durata minima di 2 mesi» concludono dal comando di polizia locale.
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