Sono state le urla di una donna e della figlia a spingere il vicino di casa a chiamare le forze dell’ordine. Un triste caso di violenza domestica che arriva da Sesto Imolese, dove un uomo, cittadino straniero classe 1976, è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti verso i familiari e lesioni personali.
I fatti risalgono ai giorni scorsi, quando una volante del commissariato di via Mazzini è intervenuta a sirene spiegate in un’abitazione della frazione di Imola allertata dal vicino di casa, preoccupato per quanto stesse accadendo nell’abitazione dei vicini.
Gli agenti arrivati sul posto hanno trovato due donne, madre e figlia, terrorizzate. «Hanno riferito agli agenti di essere state picchiate dal padre/compagno che aveva anche iniziato a lanciare in aria alcuni oggetti, colpendo la figlia alla testa» spiegano dal commissariato. Tanto che sul posto è stata fatta intervenire anche un’ambulanza per medicare la giovane, la quale ha ricevuto tre giorni di prognosi per un trauma alla testa.
Il 48enne era invece in giardino «in evidente stato di ubriachezza e con una bottiglia in mano». Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo avrebbe anche spintonato un vicino di casa prima dell’arrivo della volante.
Finito in manette, l’arresto è stato convalidato. L’uomo, che andrà a processo per maltrattamenti e lesioni, è stato sottoposto dal Gip alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento alla compagna e alla figlia. Secondo quanto disposto dal giudice, non potrà inoltre tentare di avere un contatto con loro.
Ma, come spesso accade, l’uomo non è un volto noto alle forze dell’ordine: aveva precedenti specifici, in quanto nel 2022 era stato arrestato dal commissariato di Lugo sempre per maltrattamenti.
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