A quanto pare l’obbligo di dimora nel Comune di Imola e di permanenza in casa durante le ore serali e notturne non si è rivelata una misura efficace per il pizzaiolo finito nei guai per spaccio solo poche settimane fa.
L’uomo, cittadino italiano classe ’72 e residente a Imola da lungo tempo, è stato nuovamente arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di via Mazzini dopo un’attività di indagine sfociata, lunedì 4 marzo, in una perquisizione domiciliare. «L’uomo continuava ad essere attenzionato, poiché le informazioni in nostro possesso lo davano ancora attivo sulla piazza di spaccio imolese – ricostruiscono dal commissariato di Imola -. In particolare, per movimenti sospetti nella cantina e nel garage dell’abitazione».
Proprio nella cantina, di cui il 52enne aveva la chiave, gli agenti hanno trovato un pacchetto contenente circa 80 grammi di cocaina e otto panetti da 90 grammi di hashish l’uno, avvolti in cartine con i loghi di note merendine.
Oltre allo stupefacente i poliziotti hanno rinvenuto anche l’immancabile bilancino di precisione, «ancora recante tracce di sostanza stupefacente». Tutto sequestrato dalla polizia, che ha arrestato il 52enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in attesa del pronunciamento del gip nei suoi confronti.
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