L’Ausl di Imola ha attiva una convenzione con le strutture private Il Sollievo di Imola e Villa Margherita di Castel San Pietro Terme per posti letto riservati ai pazienti che necessitano di un periodo di convalescenza post-ricovero.
La convenzione è stata sottoscritta «in attesa della riapertura dei 15 posti letto al quarto piano dell’OsCo di Castel San Pietro Terme, prevista per i primi mesi del 2025 assieme alla completa ristrutturazione del reparto, che fa parte del progetto finanziario Pmrr» fanno sapere dall’azienda sanitaria di Imola. Per la precisione i posti letto previsti, finanziati dal Fondo Sanitario, vanno da quattro a un massimo di sei per struttura, per un totale quindi che va dagli 8 ai 12 posti letto. «Questo, naturalmente, solo qualora i 21 posti letto per le cure intermedie pienamente attivi all’ospedale di comunità di Castel San Pietro Terme, oltre ai 12 dell’Hospice, non riescano a rispondere a tutte le necessità di trasferimento dai reparti per acuti e dell’area post acuti dell’ospedale di Imola».
Entrambe le strutture, potranno accogliere questi pazienti per un breve periodo, di norma tra i 7 e i 15 giorni, su richiesta dei reparti ospedalieri e previa valutazione multidisciplinare effettuata e dai clinici che li hanno in cura.
La convenzione è partita il 19 febbraio e terminerà 19 maggio, con possibilità di essere rinnovata. Il direttore sanitario Andrea Neri spiega che «questo provvedimento è stato preso per mettere al primo posto la persona malata e contestualmente garantire un corretto deflusso dei pazienti dai reparti per acuti, in un periodo epidemicamente molto intenso. Parliamo chiaramente di pazienti stabilizzati dal punto di vista clinico, che hanno però ancora bisogno di trascorrere qualche giorno di convalescenza in un ambiente dotato di un’assistenza infermieristica, prima di tornare a casa».
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