«cosa sogno? La possibilità di muovermi in autonomia andando dove voglio, senza che nessuno debba accompagnarmi». È con questo desiderio nel cuore che Luca Gualandi, 34enne di Casalfiumanese, ha lanciato una raccolta fondi per l’acquisto di una carrozzina elettrica che si può comandare con il mento attraverso i movimenti della testa, l’unica parte del corpo di cui Luca ha pieno controllo. Quando aveva 17 anni, durante un allenamento in preparazione a un campionato motociclistico, Luca ha infatti avuto un incidente che l’ha reso tetraplegico e «completamente dipendente dalle persone che ho intorno e che mi vogliono bene».
Da qui il bisogno di autonomia che la carrozzina elettrica potrebbe finalmente regalargli, ma che «io e mia mamma non possiamo permetterci: il problema è, ovviamente, il costo. Io lavoro part time come disegnatore meccanico e la mia mamma non lavora perché si occupa di me full time».
Per l’acquisto sono necessari 12mila euro. Quindi la raccolta fondi Aiutiamo Luca Gualandi, Un nuovo sogno di cui Matteo Baldissarri, amico di Luca, si è fatto promotore. «Chiedo aiuto a voi, se vorrete. Anche con poco potete aiutarmi tanto!» il messaggio di Luca.
In passato il nostro settimanale aveva raccontata la vita di Luca dopo il grave incidente, la storia di una persona che non si era arresa, continuando a lavorare e coltivare le sue passioni e capacità. Di seguito l’articolo scritto nel giugno 2014.
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