Lo hanno avvicinato mentre si trovava sul viale Andrea Costa, nei pressi dell’incrocio con via Aspromonte. Gli hanno sottratto un IPhone, le cuffie e una sigaretta elettronica provocandogli ferite per cui ha ricevuto una prognosi di 10 giorni. Il tutto in pieno giorno, alle due del pomeriggio.
Vittima della rapina è uno studente di 19 anni. Le persone fermate dalla polizia e ritenute responsabili dell’accaduto sono tutte giovanissime: un ragazzo appena maggiorenne e tre minorenni, residenti tra Imola e Castel San Pietro e nati in Italia da famiglie di origine marocchina. Tre di loro sono stati arrestati con l’accusa di rapina e lesioni finalizzate alla rapina in concorso, il quarto è stato denunciato.
Ma andiamo con ordine. I fatti risalgono al pomeriggio di lunedì scorso, 29 gennaio, quando lo studente ha chiamato il 113 dicendo di essere rimasto vittima di una rapina da parte di alcuni ragazzi che lo hanno intercettato sul viale che collega il centro alla stazione di Imola. «Il personale del commissariato, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso l’accaduto, è riuscito a individuare i quattro sospetti mentre si allontanavano – ricostruiscono dal commissariato di via Mazzini -. Due si sono allontanati a piedi, altri due hanno preso l’autobus 101 verso Castel San Pietro».
I primi due, residenti a Imola, sono stati fermati dagli agenti: «Uno, il maggiorenne, è stato trovato in possesso dell’IPhone appena sottratto e di un altro telefono marca Samsung che risultava oggetto di furto nel marzo 2022 – prosegue la ricostruzione della polizia -. L’altro, classe 2008, aveva con sé la sigaretta elettronica rubata».
I due che sono saliti sull’autobus, entrambi minorenni, sono stati bloccati dalla polizia quando sono scesi alla fermata di Castel San Pietro, dove abitano: uno di loro, classe 2007 e con precedenti, aveva con sé gli auricolari rubati. Portati in commissariato, i sospetti sono stati identificati e sarebbero stati riconosciuti dallo studente rapinato grazie alle foto segnaletiche.
Il maggiorenne, già noto alle forze dell’ordine per una lunga lista di precedenti nonostante la giovane età, è stato arrestato per la rapina e denunciato per ricettazione (per essere in possesso del telefono rubato nel 2022) ed è stato portato al carcere della Dozza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del successivo processo. I due minorenni dell’autobus sono stati arrestati e condotti al centro per la giustizia minorile di Bologna (sempre in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del processo).
Il quarto ragazzo, anche lui con precedenti per spaccio, è stato denunciato e riaffidato alla comunità per minori.
Gli effetti personali rubati sono stati restituiti allo studente rapinato.

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