Cocaina, marijuana, hashish. Oltre a circa 30 mila euro in contanti e l’immancabile bilancino di precisione. È il materiale sequestrato in seguito alle indagini della polizia di Imola (e alla conseguente perquisizione domiciliare) nei confronti di un cittadino italiano classe 1982 residente in città arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, con precedenti di polizia per spaccio, era tornato all’attenzione del commissariato di via Mazzini. Il sospetto era che il 41enne avesse ripreso l’attività, ipotesi confermata al momento della perquisizione nella sua abitazione da parte dei poliziotti: «In cucina, all’interno di due tazze, sono stati trovati 92 grammi di cocaina e di una sostanza utilizzata con ogni probabilità per il taglio delle dosi – fanno sapere dal commissariato di Imola -. In un mobile della cucina è stata rinvenuta una bilancina di precisione, mentre in salotto due involucri contenenti 16 grammi di marijuana e 25 grammi di hashish».
Inoltre la polizia ha sequestrato una somma di circa 30 mila euro in banconote di piccolo taglio e un foglio con una lista di nomi, numeri di telefono, date e cifre ritenuto un resoconto dell’attività di spaccio.
L’uomo è quindi finito in manette e associato al carcere della Dozza, in attesa del processo.
L’arresto per spaccio fa il paio con la denuncia di un altro cittadino imolese classe 1986 finito nei guai per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente dopo che la polizia ha scoperto nella sua cantina una piccola coltivazione di cannabis.
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