Sabato 9 chi si è trovato a passare davanti alla lapide commemorativa della venuta a Imola, nel 1986, di papa Giovanni Paolo II, avrà notato che qualcosa non andava. I supporti metallici portafoto sono stati piegati a calci, un atto vandalico che ha danneggiato il monumento, restaurato nel 2021 e situato nei pressi della rocca di Imola.
Non un’auto in sosta, come si era ipotizzato: sui supporti sono ancora ben visibili i segni lasciati dalla suola di una scarpa (foto a destra).
Il Gruppo di preghiera San Giovanni Paolo II esprime «grande rammarico per questo gesto di spregio. Ma, secondo il più genuino e profondo spirito cristiano, affida chi ha compiuto tale atto, alla misericordia del Signore. Invita tutti a pregare in via riparatoria e per la conversione dei cuori».
A tal proposito, ricordiamo che ogni domenica, presso la chiesa parrocchiale di Zolino, alle ore 17.15 viene recitato il rosario a cura del Gruppo di preghiera. Chiunque lo desidera può partecipare liberamente.
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