Grande successo e grande commozione a Imola per Vittime del silenzio, lo spettacolo che sarebbe dovuto andare in scena a Imola il 6 marzo del 2020, sospeso a causa del Covid come tante altre iniziative in quel periodo.
Il balletto, drammaturgia di Bianca Belvederi sul tema del femminicidio nella storia e nei testi classici, è andato in scena al teatro Ebe Stignani in concomitanza con il 25 novembre (giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne), la sera del 23 novembre per il pubblico e questa mattina, 24 novembre, per le scuole, con il patrocinio del Comune e della commissione per le Pari Opportunità di Imola, proposto da Fnasd (Federazione nazionale associazioni scuole di danza) e dal Coordinamento regionale donne Cisal Imola. Sold out per entrambi gli spettacoli e pubblico attentissimo e partecipativo.
«Un silenzio che fa rumore. Un rumore che la danza trasforma in emozioni che arrivano dritte al cuore, una lezione di vita offerta da ragazzi ad altri ragazzi e adulti» commentano gli organizzatori. «Uno spettacolo di ”prevenzione sociale”, poiché la cultura del rispetto reciproco si forma da giovani» aggiunge Caterina Abbondotti, referente del coordinamento regionale donne Cisal Emilia Romagna.
Quanto mai attuale, purtroppo, per i suoi temi, Vittime del silenzio è fatto di ballo, musica, coreografie e testi recitati e rientra nell’ambito del progetto nazionale per le scuole “Leggere per… ballare®” di Rosanna Pasi (presidente Fnasd). È realizzato grazie a insegnanti e allievi di cinque scuole di danza del territorio che si sono messe in rete, ARitmoDi d.a. Gabriele Zardi (Mordano), ARTlab d.a. Eleonora Vacca (Imola), DanceStudio d.a – corso di alta specializzazione – Luna Ronchi (Faneza), Gamma Club d.a. Helena Minucci (Imola) e Indipendance Studio d.a. Jessica Poleselli (Imola), che hanno saputo realizzare uno spettacolo completo e affascinante, che ha molto colpito tutti i presenti e che ha lanciato un messaggio di cui si auspica tutti facciano tesoro. Regia di Arturo Cannistrà, coordinamento organizzativo di Marina Gambi. Foto e video della serata Marco Vannini.
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