18, Luglio, 2025

La storia torna in strada: il progetto del Crame per restaurare la Cadillac usata per le Rogazioni

L'imponente vettura era stata riadattata su progetto dell’artista Giovanni Vighi per trasportare l'immagine della Madonna del Piratello in città

Chi poco prima delle 17.30 di oggi, 22 novembre, si trovava in via Garibaldi ha potuto ammirare uno spettacolo più unico che raro. Dal portone laterale del palazzo vescovile ha fatto capolino l’imponente Cadillac degli anni ’50 che per anni (prima volta nel 1964) ha trasportato per le vie di Imola la venerata immagine della Madonna del Piratello in occasione delle solenni Rogazioni.
Un’auto splendida, conservata in vescovado, al centro di un ambizioso progetto di restauro da parte del Crame. «L’intenzione è quella di rimettere in strada questa preziosa automobile – spiega Umberto Ciompi, presidente del Club romagnolo auto e moto d’epoca -. Rimettere a posto il motore, la carrozzeria e rifare l’immatricolazione poiché l’auto nel 1983 era stata radiata e non ha i documenti per circolare su strada. Nel 2025 potrebbe tornare a disposizione».
In via Garibaldi c’era il carro attrezzi della ditta Proni ad aspettarla, destinazione Carrozzeria Emiliana (ex Carrozzeria Ortolani) ovvero lo stesso luogo dove sessant’anni fa venne riadattata su progetto dell’artista Giovanni Vighi.

Storia e caratteristiche
La Cadillac era arrivata a Imola nel 1964, ovvero quando Giacomo Dal Monte Casoni, allora presidente della Cassa di Risparmio di Imola, la fece acquistare dall’ambasciata americana in Roma. Dopo numerosi lavori di adattamento, su progetto dell’artista Giovanni Vighi (il modellino in legno realizzato dallo scultore imolese è custodito nel museo delle carrozze del palazzo vescovile), venne realizzato un abitacolo con pareti di cristallo, idoneo a ricevere la sacra immagine della Madonna del Piratello in modo da renderla visibile a tutti durante il trasporto. Il primo ingresso della sacra immagine in Imola con questo nuovo mezzo di trasporto avvenne il 3 maggio 1964.
La Cadillac nasconde sotto il cofano un motore a otto cilindri a V aspirato, ha il cambio automatico, quasi 500 cavalli e un peso totale di circa 22 quintali (compreso l’abitacolo per portare in processione l’immagine della Madonna). Sull’auto, oltre al conducente, trovano posto tre passeggeri (uno accanto al conducente e due dietro la teca).


© Riproduzione riservata

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