Un assalto costato decine di migliaia di euro di danni… e di uova. Il 29 ottobre scorso i carabinieri di Fontanelice hanno raccolto la denuncia del procuratore speciale di uno stabilimento avicolo situato a Borgo Tossignano che si è rivolto all’Arma poiché «alcuni soggetti ignoti erano entrati nello stabilimento mediante effrazione e, dopo aver danneggiato gli armadietti dei dipendenti, avevano attivato gli estintori contro 50.000 uova di gallina, non più rivendibili» comunicano i carabinieri. Oltre alle uova lo stabilimento aveva registrato anche per il furto di un pc, un monitor e altri oggetti.
Il 5 novembre, dopo una settimana esatta, qualcuno era poi tornato nella struttura, sfondando il parabrezza dell’auto di una guardia giurata che stava sorvegliando lo stabilimento.
A quel punto, i carabinieri, insieme alla vigilanza privata dell’azienda, «dopo aver analizzato le immagini registrate dalla videosorveglianza e studiato il modus operandi dei malviventi, si sono appostati in zona per sorprenderli nuovamente sul fatto».
Le ipotesi investigative dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Bologna, hanno portato all’identificazione di quattro soggetti sulla ventina, vestiti con abiti militari da Cosplay, avvistati nella notte dell’11 novembre nelle vicinanze dell’area coinvolta dai fatti.
Spetterà ora al tribunale stabilire se e in che misura i quattro soggetti denunciati siano anche i responsabili di quanto accaduto nelle scorse settimane.
Sottoposti a una perquisizione personale e domiciliare sarebbero stati trovati in possesso di vari oggetti atti allo scasso, tra cui un’ascia, un passamontagna e parte della refurtiva asportata all’azienda, tra cui 130 uova, e delle confezioni di carne.
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