Sono dieci le persone residenti nel circondario imolese denunciate dalla guardia di finanza con l’accusa di indebita percezione del reddito di cittadinanza.
I controlli sono stati effettuati dalla compagina delle Fiamme Gialle di Imola nei primi nove mesi del 2023, le ipotesi di indebita percezione riscontrate sono ora al vaglio degli organi competenti.
L’ammontare complessivo che sarebbe stato indebitamente percepito è di 130 mila euro, secondo quanto riferito dalla compagnia imolese della guardia di finanza.
Tra le violazioni riscontrate quella più diffusa nell’imolese è il non aver indicato la titolarità di altre fonti reddituali all’interno del nucleo familiare in fase di presentazione della richiesta, sforando quindi il valore massimo del reddito familiare che è tra i requisiti per accedere al sostegno.
I finanzieri hanno quindi inoltrato le segnalazioni all’Inps per la cessazione dell’erogazione del reddito di cittadinanza. L’Ente di previdenza si occuperà delle procedure per recuperare la somma indebitamente percepita.
Complessivamente, in tutta la Città metropolitana di Bologna, i finanzieri hanno individuato 40 soggetti che avrebbero indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, per un ammontare complessivo di oltre 430 mila euro.
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