Quando gli agenti del commissariato di Imola sono entrati nell’abitazione hanno trovato rami di cannabis appesi in bagno, tutto l’occorrente per essiccare la marijuana e per confezionare le dosi. A finire nei guai un 34enne italiano residente a Imola, arrestato dalla polizia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è nato da un normale controllo stradale effettuato dal commissariato sabato scorso, 7 ottobre. A insospettire gli agenti l’atteggiamento nervoso dell’uomo e i suoi precedenti per spaccio. «Dopo una perquisizione personale e del mezzo – spiegano da via Mazzini -, i controlli sono stati estesi all’abitazione del 34enne. Qui gli agenti hanno rinvenuto alcuni barattoli contenenti confezioni di marijuana e alcuni rami appesi in bagno per l’essiccazione della sostanza stupefacente».
Stessa scoperta anche in un locale di pertinenza dell’abitazione, dove erano appesi 190 grammi di marijuana in fase di essiccazione. A completare il quadro, la polizia ha trovato e sequestrato un igrometro per il monitoraggio dell’umidità, un ventilatore e un deumidificatore utilizzati, secondo il commissariato, per la preparazione della sostanza stupefacente, una bilancina di precisione, recipienti, una macchina per il sottovuoto e una scatola contenente semi di cannabis.
In totale sono stati sequestrati 600 grammi di marijuana e 14 grammi di hashish, oltre a 320 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. L’arresto è stato convalidato, su disposizione del giudice il 34enne è stato rimesso in libertà in attesa del processo fissato per il 25 ottobre.
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