Quando gli agenti del commissariato di polizia sono arrivati sul posto lo hanno trovato sul pianerottolo della casa dove abita la moglie con le due figlie. In tasca un coltello a serramanico, la maniglia della porta svitata.
A finire in manette per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa è stato un 56enne italiano residente a Imola, fermato dai poliziotti nei giorni scorsi poco prima della mezzanotte.
A richiedere l’intervento delle forze dell’ordine è stata proprio la ex compagna, allarmata dal fatto che l’uomo si era presentato fuori dal suo condominio nonostante la misura cautelare disposta dal giudice a fine agosto. Il marito non poteva infatti avvicinarsi alla casa dove vivono la donna e le due figlie, di cui una minorenne, in seguito al divieto impostogli dal gip dopo la denuncia presentata dalla moglie per maltrattamenti verbali e psicologici che il 56enne avrebbe messo in atto in passato.
Nonostante questo divieto, il 56enne si sarebbe arrampicato sull’impalcatura allestita attorno al condominio per dei lavori fino ad arrivare al terzo piano della palazzina. È stato qui che gli agenti lo hanno arrestato, trovandogli addosso un coltello a serramanico. Secondo quanto ricostruito dal commissariato di via Mazzini, l’uomo aveva chiamato più volte la moglie il pomeriggio stesso, per poi presentarsi sotto l’abitazione chiedendo di entrare.
L’uomo è stato portato in commissariato, l’arresto è stato convalidato. Il giudice ha disposto nei suoi confronti l’aggravamento della misura, divenuta custodia cautelare in carcere. Inoltre il 56enne imolese è stato denunciato per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
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