Una star mondiale. Proprio così, perché Arturo (questo il vero nome di Formulino), un bonario gattone grigio, era diventato per caso mascotte dell’autodromo di Imola. The Imola Cat era il nome che gli era stato affibbiato dalla direzione gara del circuito. Tutto era iniziato con il Gran Premio del novembre 2020 quando, durante un’intervista di Sky Sport, Arturo era comparso nell’inquadratura attirando l’attenzione di tutte le telecamere. Ma la sua consacrazione coincide con il giorno della vittoria di Lewis Hamilton, che dopo i festeggiamenti era stato filmato camminargli fianco a fianco e fermarsi per accarezzarlo. Da allora, in breve tempo, Formulino era diventato il gatto più conosciuto di Imola, con un seguitissimo account Instagram e un pass vip (ovviamente dotato di foto identificativa) che gli consentiva l’accesso all’autodromo h24 per 365 giorni l’anno. «Il furbetto», così lo aveva definito la padrona Elisa Cornacchia intervistata dal nostro settimanale, trascorreva le proprie giornate passeggiando negli uffici e nei vari piani dell’autodromo. Coccolato e nutrito da tutti, invidiato da molti.
Ciao Formulino. È morto il gatto mascotte dell’autodromo di Imola

Il micio era un simbolo dell’Enzo e Dino Ferrari e aveva guadagnato enorme fama anche fuori dai confini nazionali