9, Luglio, 2025

L’esperto Ravaldi: «Troppa acqua in poco tempo su un terreno non in grado di drenarla»

A esprimersi sulla situazione maltempo il cogestore della stazione metereologica dell'istituto Scarabelli: «Le piogge hanno trovato un terreno con un alto indice di siccità»

«Erano trent’anni che non succedeva un fenomeno del genere». Le precipitazioni degli ultimi giorni hanno colto di sorpresa anche Fausto Ravaldi, esperto di meteorologia e cogestore della stazione metereologica dell’istituto Scarabelli di Imola. «Sono tre i punti che monitoriamo dall’osservatorio: Sesto Imolese, lo Scarabelli e Montecatone. Nell’arco temporale di 36 ore – dalle 17 circa dell’1 maggio alle 8 circa del 3 – sono stati registrati 109 millimetri di pioggia nel punto di pianura (Sesto Imolese), 120 allo Scarabelli, e 225 nel punto di collina (Montecatone)» informa Ravaldi.
Ma veniamo alle cause… «È bene precisare che le precipitazioni sono state moderate, non intense, ma ininterrotte. Si è infatti concentrata un’abbondante quantità di acqua in poco tempo. Ad aggravare la situazione, un terreno non in grado di drenarla. Basti vedere la situazione in molti campi della zona». Il meteorologo spiega, infatti, che «dall’1 al 30 aprile, ad esempio, allo Scarabelli sono stati registrati 26 millimetri di pioggia, spalmati però in diversi giorni del mese. Il suolo non è quindi riuscito a beneficiarne, disidratandosi progressivamente e aumentando così l’indice di siccità».

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleSviluppo Siti Web e loghi

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleRealizzazione siti internet
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO