Francesco Spadoni, a Imola, era la pallavolo. Un’avventura, quella della Csi Clai, iniziata dai campi di provincia e approdata oggi nella terza serie nazionale. Francesco, lo Spadoni della pallavolo, se n’è andato ieri, 24 aprile, all’età di 83 anni.
Tutto il mondo dello sport imolese e non solo (era socio fondatore della cooperativa Clai) si stringerà attorno alla famiglia giovedì 27 aprile per l’ultimo saluto nella sua San Prospero. Il funerale sarà celebrato nella chiesa della frazione imolese alle 14 con partenza dalla camera mortuaria di Imola alle 13.30. Nella serata odierna, alle 19, la recita del rosario in sua memoria.
Nel frattempo, a ricordarlo sui social sono piovuti decine di ricordi scritti dalle sue pallavoliste, oltre al cordoglio della Csi Clai: «Grazie Francesco per tutto quello che ci hai insegnato, continua a tifarci da lassù».
Anche il Comune di Imola, tramite il messaggio del sindaco Panieri, ha voluto omaggiare Spadoni, «personalità impegnata nel sociale e nello sport, due ambiti nei quali ha contribuito alla crescita della nostra città. Per lui la pallavolo fu un mezzo per trasmettere i propri valori e dare insegnamenti, contribuendo alla crescita e alla formazione di tanti giovani. La Città di Imola è profondamente grata a Francesco Spadoni e si stinge alla sua famiglia e alle persone a lui più vicine, in questo momento di grande dolore».
Nel numero del nostro settimanale in edicola da giovedì 27 aprile troverete il ricordo di Francesco Spadoni attraverso le parole della famiglia e delle sue pallavoliste
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