16, Luglio, 2025

Inseguimento sulle strade di Imola, auto in fuga fermata al casello dell’autostrada

Arrestati i due uomini a bordo, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. Nel bagagliaio dell'auto un arsenale di attrezzi da scasso

Inseguimento ad alta velocità sulle strade di Imola nel pomeriggio di giovedì 20 aprile. I contorni della vicenda sono stati resi noti dalle forze dell’ordine nella mattinata di venerdì 21.
Alle 15.30 carabinieri e polizia sono intervenuti in via Pirandello in seguito alla segnalazione del passaggio di un’autovettura Audi A6 «attenzionata in quanto i suoi occupanti si erano resi autori di numerosi furti in abitazione sul territorio nazionale – spiegano dal commissariato di via Mazzini -. Per sottrarsi al controllo come già successo in altre città, si sono dati alla fuga a velocità sostenuta» causando anche due incidenti stradali. Uno all’altezza dell’incrocio con via Boccaccio, dove l’auto pirata ha colpito una Fiat 500 in manovra, facendole fare un giro di 180° e lasciando ferita la conducente, una 30enne residente a Mordano. Ferito anche il conducente dell’altro veicolo urtato, per cui è stato necessario il ricorso alle cure in ospedale.
Le pattuglie dei carabinieri e volanti del commissariato di polizia sono riuscite a bloccare l’auto all’imbocco dell’A14, appena dopo il casello autostradale di Imola. L’auto in fuga avrebbe speronato un’autovettura dei carabinieri, per poi scontrarsi con un mezzo della polizia che nel frattempo si era posizionato per bloccarne la fuga. Nell’accaduto alcuni agenti e militari hanno riportato lesioni lievi e sono stati trasportati all’ospedale di Imola.
I due occupanti dell’auto, un cittadino greco classe 1975 (l’uomo al volante) e un cittadino georgiano classe 1984, entrambi pluripregiudicati per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, sono stati arrestati dalle forze dell’ordine per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e sono stati denunciati per fuga e omissione di soccorso.
L’auto è risultata intestata a una donna georgiana residente in Puglia (regione dove risultava avere residenza anche il cittadino greco) ed è stata sequestrata.
All’interno del bagagliaio le forze dell’ordine hanno trovato un vero e proprio arsenale per i furti in abitazione: «un flessibile a batteria e ricariche, guanti da lavoro, piedi di porco, cacciaviti, un coltello a serramanico, martelli di grosse dimensioni, plastica usata per nascondere la refurtiva, grimaldelli e chiavi alterate, nastro adesivo, forbici e un navigatore satellitare». Tutto il materiale è stato sequestrato, nella mattinata di venerdì 21 si è tenuta l’udienza per direttissima presso il tribunale di Bologna.


© Riproduzione riservata

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