11, Luglio, 2025

I campanari suonano a festa, Imola la città scelta per il 61° raduno nazionale

Il 22 e 23 aprile concerti, spettacoli, mostre e visite guidate ai campanili di Santa Maria in Regola e della cattedrale

Ogni anno, in Italia una località che abbia la sua tradizione campanaria propone un raduno nazionale, in collaborazione con la Federazione nazionale suonatori di campane. E quest’anno la città scelta è Imola.
Le due associazioni di campanari di Bologna, l’Unione campanari Bolognesi e il Gruppo campanari Padre Stanislao Mattei hanno scelto quest’anno Imola come sede del 61° Raduno nazionale: il 22 e 23 aprile prossimi risuonerà dunque nel centro di Imola il suono di tante campane, dalle 15 di sabato sino a tutta la giornata di domenica. Nelle piazze e sul sagrato del duomo si collocheranno i campanari con i loro castelli di campane, di diversa dimensione e intonazione: la grossa, la mezzana, la mezzanella, la piccola…
Nell’occasione saranno esposte al pubblico, all’interno del chiostro del vescovado, anche le campane imolesi conservate nel deposito diocesano, oltre a quelle che sono già abitualmente visibili nel museo stesso.
Nelle due giornate dell’evento nelle piazze cittadine verranno ospitati concerti mobili di campane sia bolognesi che provenienti da tutta Italia, a sistema veronese, marchigiano,
bergamasco, a tastiera ligure e carillon. Ci saranno campanari locali e gruppi di tutta Italia e dall’estero che si esibiranno ognuno secondo la propria tecnica. Non mancheranno visite guidate al campanile di Santa Maria in Regola e a quello della cattedrale in accordo con la Diocesi di Imola, risuonerà in città la vera voce delle campane del complesso dell’Osservanza con melodie eseguite a scampanio.
Soddisfazione per l’iniziativa da parte del vescovo monsignor Giovanni Mosciatti, per la prossima presenza dei campanari: «Davvero molto contenti della loro partecipazione a Imola per festeggiare l’associazione e il raduno. È per noi un onore e un’occasione davvero splendida di poterci confrontare e di poter vivere insieme un momento di festa e di incontro».
L’assessore alla cultura Giacomo Gambi e l’assessore al centro storico Pierangelo Raffini pure si dicono «soddisfatti di aver contribuito a portare questa importante manifestazione nazionale a Imola, città che l’Unione campanari ha definito una delle più belle dell’Emilia Romagna, anche grazie alla basilica cattedrale di San Cassiano».

Il programma dell’evento


© Riproduzione riservata

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