21, Luglio, 2025

Al lavoro in bicicletta, anche l’Ausl di Imola scende in pista

L'azienda sanitaria ha aderito al progetto Bike to Work

Anche l’Ausl di Imola sposa il progetto Bike to Work, promosso dalla Regione Emilia-Romagna (e a cui il Comune di Imola ha aderito) per incentivare la mobilità sostenibile e gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta riconoscendo ai lavoratori un premio di 20 centesimi a chilometro, fino a un massimo di 50 euro al mese.
«Tramite un questionario somministrato ai colleghi abbiamo infatti scattato una fotografia precisa e realistica dei mezzi utilizzati per recarsi al lavoro – illustra il dottor Maurizio Leonesi, mobility manager dell’Ausl -. Ma soprattutto abbiamo cercato di capire ed andare incontro alle esigenze. L’azione principale che abbiamo messo subito in campo, e che permetterà di acquisire i fondi necessari, per incentivare anche economicamente i dipendenti dell’Ausl di Imola è stata l’adesione al progetto Bike tyo Work. Con una semplice App da scaricare per ogni km percorso in bicicletta per recarsi al lavoro si avrà darà diritto ad un incentivo economico. Ma soprattutto, al di là dei vari benefit, anche di salute, conto in una disincentivazione all’uso del mezzo privato, promuovendo l’utilizzo della bicicletta».
L’azienda Usl di Imola programmerà nel corso del 2023 anche una serie di iniziative e dei momenti di formazione e sensibilizzazione sul valore, i benefici e le opportunità della mobilità sostenibile tra cui il carpooling e agevolazioni per il trasporto pubblico e in accordo con il servizio Tper. «Abbiamo aderito anche al progetto “Corrente” di car sharing con auto elettriche a flusso libero; e comunque intendiamo migliorare i parcheggi delle biciclette, tramite il posizionamento di nuove rastrelliere in collocazioni più agevoli e sicure, al fine di diminuire il rischio di furti e danneggiamenti» conclude Leonesi.
Al progetto Bike to Work anno già aderito realtà quali Sacmi, Cefla, Teapack, Cooperativa Ceramica, Hera, Eurovo e Montecatone.
Per ottenere l’incentivo è necessario che l’azienda depositi in Comune il Pscl (Piano spostamenti casa-lavoro) e, una volta ottenuta l’approvazione, sottoscriva l’accordo di Mobility Management. Conclusi questi passaggi ogni azienda riceverà un kit di istruzioni e comunicazione e non dovrà fare altro che confermare l’identità del dipendente che parteciperà al programma. Poi toccherà al lavoratore fare la sua parte scaricando l’app Wecity, creare il suo account personale inserendo il codice missione fornito dall’azienda, inserire i dati anagrafici, il codice Iban del conto corrente e i punti partenza e destinazione (coincidenti con la dimora e la sede lavorativa). A quel punto non dovrà fare altro che pedalare almeno per 800 metri al giorno. Ci penserà l’app a calcolare i chilometri effettuati.


 

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleSviluppo Siti Web e loghi

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleRealizzazione siti internet
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO