«Babbo? Aveva una passione smisurata per il suo lavoro». Così il figlio Davide ricorda il padre Donato Dondi, storico gestore dell’omonimo forno-pasticceria affacciato sulla Montanara a Casalfiumanese.
Donato, classe ’56 («era nato il giorno di Natale»), si è spento nella mattinata di ieri (22 marzo) all’ospedale di Imola dopo una lotta di più di due anni con la malattia.
A darne l’annuncio è stata la famiglia con un lungo post su Facebook, nei commenti si è riversato tutto l’affetto dei compaesani. «Papà ha fatto questo lavoro per tutta la vita, – ricorda il figlio Davide, che ora insieme alla madre gestisce il forno Dondi -. Da piccolo lavorava insieme al nonno, quando c’era la rivendita di pane e zuccherini. È stato lui a investire, ampliare il forno e introdurre il banco bar. Lui ci ha fatto il grande salto».
Persona molto riservata, Dondi «ha dato tutto per il forno e per la famiglia. Ricordo che si alzava sempre alle 3-4 del mattino per andare in laboratorio e lavorava fino a sera. Un autentico stacanovista. Al contempo era una persona buona e generosa: sosteneva tutte le iniziative organizzate a Casale, per tenere vivo il nostro piccolo paese».
Poi c’erano le torte, creazioni artigianali che hanno reso celebre il forno: «Era lui che realizzava le decorazioni, in questo era davvero inarrivabile – ricorda il figlio -. Era però sempre un lavoro di squadra, anzi di famiglia: mia mamma Marinella gli dava idee e consigli, senza di lei non avrebbe fatto così tanto».
Il funerale di Donato Dondi sarà celebrato nel pomeriggio di domani, 24 marzo. Alle 14 sarà aperta la camera ardente presso la camera mortuaria dell’ospedale di Imola, si procederà poi per la chiesa di Casalfiumanese dove alle 15.30 saranno celebrate le esequie.
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