Le scuole di Imola tornano nel mirino dei vandali. A farne le spese, stavolta, è la scuola primaria Rubri di Zolino. L’incursione è avvenuta nella notte tra lunedì e domenica, l’amara scoperta alla riapertura della scuola.
Davanti alla collaboratrice scolastica che per prima è arrivata sul posto per aprire la scuola lunedì si è aperto uno scenario a dir poco desolante: pareti in cartongesso sfondate senza apparente motivo, armadietti della stanza insegnanti forzati, calcinacci e pezzi di muro sparsi per aule e corridoi. «Come se non bastasse, sulla lavagna di una delle aule i vandali hanno pensato bene di lasciare un messaggio facendosi beffe della scuola» spiega la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 6 di Imola, Teresa Cuciniello: “Vi do un consiglio per la vita, studiate subito non all’ultimo momento” con tanto di disegni e un inquietante “alla prossima”.
I vandali sono verosimilmente entrati dalla zona mensa. «Hanno divelto il rivestimento di una delle porte blindate che sarà da sostituire – prosegue la dirigente scolastica -, poi hanno sfondato alcune pareti in cartongesso. Il tutto senza portare via nulla: hanno rubato solo un tablet dalla zona mensa». Probabile che, come suggerito dai carabinieri in fase di denuncia, i malviventi fossero in cerca di contanti visto che altri tablet e computer portatili di valore non sono stati rubati. O forse si tratta di un atto vandalico fine a se stesso, come ipotizzato dalla stessa dirigente scolastica.
Come nel caso delle incursioni del 21 febbraio scorso nelle scuole dell’infanzia di Pontesanto e Vespignani, il sistema d’allarme non era attivo. «Abbiamo ripresentato una richiesta per installarlo e attivarlo in tutti i plessi dell’istituto comprensivo – spiega Cuciniello -, Comune e Area Blu hanno fatto un sopralluogo per valutare i danni e gli interventi di ripristino». L’accaduto in mattinata è stato denunciato ai carabinieri.
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