8, Luglio, 2025

Ruba superalcolici e scappa dalla porta di sicurezza all’Interspar di Imola, arrestato

Il suo comportamento ha attirato l'attenzione di una volante della polizia. Nello zaino aveva merce del valore di 200 euro

Un cittadino tunisino classe 1985, senza fissa dimora e gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Imola per furto aggravato.
I fatti risalgono alla mattina di mercoledì 8 marzo quando, nel corso del consueto pattugliamento nei parcheggi dei supermercati, una volante ha notato un uomo uscire di corsa da una porta di sicurezza dell’Interspar di via Marconi con uno zaino in spalla.
Un comportamento che ha subito attirato l’attenzione degli agenti che hanno bloccato il fuggitivo. «L’uomo si dimostrava insofferente e nervoso al momento del controllo» ricostruiscono da via Mazzini. E a ragion veduta: nello zaino i poliziotti hanno trovato otto bottiglie di superalcolici, dal valore di circa 200 euro, con il dispositivo di antitaccheggio rimosso o danneggiato. «L’uomo non sapeva giustificare il contenuto dello zaino, mostrando per esempio uno scontrino».
Il passo successivo è stato quello di rivolgersi ai responsabili del supermercato che hanno sostanzialmente confermato i sospetti degli agenti anche grazie alla visione delle riprese della videosorveglianza interna. Riprese in cui si vede l’uomo armeggiare con diverse bottiglie di alcolici al fine di forzare l’antitaccheggio (nella foto, alcuni frame delle riprese, forniti dal commissariato di polizia di Imola).
Una cassiera ha inoltre riferito che lo stesso soggetto, pochi giorni prima, sarebbe uscito dal supermercato con alcune bottiglie di superalcolici senza pagare per poi dileguarsi. Portato in commissariato, l’uomo è stato identificato in un cittadino tunisino classe 1985. Gli agenti hanno scoperto che su di lui gravava inoltre un ordine di lasciare il suolo italiano risalente all’ottobre scorso.
L’uomo è finito in manette per furto aggravato, l’arresto convalidato il giorno successivo. In sede di direttissima, nei suoi confronti è stata disposto l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria ed è stato ottenuto il nullaosta per il suo rimpatrio, procedura per la quale è stato accompagnato presso il centro per rimpatrio di Milano.


© Riproduzione riservata

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