10, Luglio, 2025

Castel Guelfo, la “maestra Fosca” spegne cento candeline

Tra gli alunni della signora Zanelli diverse generazioni di guelfesi che ancora la ricordano

ad entrare nel club dei centenari anche la signora Fosca Zanelli, residente a Castel Guelfo dove è nata il 27 febbraio del 1923, e dov’è da tutti conosciuta come la “maestra Fosca”.
Terminati gli studi elementari, Fosca si trasferisce dagli zii a Bologna, dove frequenta le scuole medie per poi diplomarsi alle scuole Magistrali. Sin dalla giovane età, il suo sogno è sempre stato uno: insegnare. Un sogno messo però in fermo forzato a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Nel 1944 la casa dove Fosca abitava, occupata da truppe naziste in fuga, viene distrutta completamente da un incendio. Abbandonata (momentaneamente) la strada dell’insegnamento, la guelfese si fa assumere e lavora per circa dieci anni come segretaria nella Cooperativa Muratori, proprio a Castel Guelfo.
Poi la svolta: Fosca partecipa a un concorso per insegnanti in provincia di Salerno, cominciando a insegnare a Centola. Dopo altre assegnazioni sempre nel Cilento, la guelfese incontra un collega, Antonio Palladino, con il quale convola a nozze. Gli sposini riescono fortunatamente a ottenere la cattedra a Castel Guelfo, dove si trasferiscono insegnando a molte generazioni di guelfesi, fino alla pensione.
In occasione delle cento candeline, la maestra Fosca ho ricevuto la visita del sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi, accompagnato dalla vicesindaca Anna Venturini, ricevendo in dono un mazzo di fiori.


 

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