C’era anche un po’ di Castel Bolognese sul palco dell’Ariston di Sanremo. Merito di Loris Ceroni, figlio del maestro Leo Ceroni di Castel Bolognese.
Ieri, 8 febbraio, nella prima serata della kermesse, il maestro Ceroni ha aperto le danze con il brano Sali di Anna Oxa. Un ritorno al passato in questo caso: la sua prima apparizione al festival di Sanremo risale al 2011 quando, sempre al fianco di Anna Oxa, aveva diretto il brano La mia anima d’uomo. Nel 2013 aveva poi fatto la sua seconda apparizione accompagnando il brano Dispari de i Marta sui Tubi.
Classe 1955, Ceroni ha studiato pianoforte classico per otto anni a Imola prima di trasferirsi al conservatorio di Pesaro, dove ottiene il diploma in soli quattro anni. Passa quindi a suonare come bassista in vari studi di registrazione, dove incide brani per Mina, Al Bano e Romina Power e tanti altri. In seguito inizia una serie di tour mondiali al fianco di star della musica italiana come Gianni Togni, Angelo Branduardi e Miguel Bosé.
Proprio durante il periodo passato in tour con Miguel Bosé, riesce a farsi introdurre da quest’ultimo nel mondo della produzione discografica latino-americana e da qui inizia la sua carriera come produttore musicale. Si dedica anche al mondo del recording con lo scopo di incidere il proprio materiale e i brani del padre.
Lo studio di Ceroni, Le Dune recording, si trova a Riolo Terme, in via Bologna.
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