con la fine dell’anno arriva il consueto momento dei bilanci. A fare il punto sull’anno che sta volgendo al termine è stato oggi, mercoledì 28 dicembre, il sindaco di Lugo Davide Ranalli. Durante la conferenza stampa, svoltasi nel salone Estense della rocca, il primo cittadino ha passato infatti in rassegna un 2022 che ha visto Lugo ritrovare il suo teatro Rossini, candidare la città a capitale del libro 2023, e inaugurare il corso di laurea professionalizzante in Meccatronica. Un anno però, il 2022, «non solo di luci, ma anche di diverse ombre». Tra queste ultime, l’aumento dei costi energetici, «che hanno pesato sulle casse comunali con un +135%». Una dinamica, questa, che come spiega il sindaco Ranalli «si è riversata sull’aumento dei costi delle materie prime, con inevitabili ripercussioni anche sui lavori pubblici, sulla loro durata e sulla possibilità di trovare aziende sul mercato». In questo quadro l’Amministrazione comunale guarda comunque avanti, potendo contare sui fondi del Pnrr: «Solamente un anno fa abbiamo ricevuto la notizia dei 5 milioni di euro assegnati al comune di Lugo per i progetti di rigenerazione urbana. Un anno dopo stiamo lavorando per concretizzare queste risorse».
I progetti all’ordine del giorno
Tra i progetti sul tavolo, primo fra tutti il recupero e l’efficientamento energetico di palazzo Rossi, per il quale saranno affidati i lavori il prossimo 9 gennaio. In questi giorni sono state, inoltre, pubblicate le gare d’appalto per il nuovo auditorium, il ponte della Pungéla a Villa San Martino, e il restauro di un’ulteriore ala del complesso del Carmine. Un altro progetto in via di definizione è l’attraversamento ciclo-pedonale che unirà Villa San Martino a Lugo. Ma c’è un’ulteriore importante novità: «La Giunta si prepara ad approvare il progetto definitivo della nuova scuola dell’infanzia, che sarà realizzata vicino al nido Corelli – prosegue Ranalli -. L’intervento, finanziato con 3 milioni di euro del Pnrr e ulteriori 300 mila riconosciuti per la progettazione in mano all’architetto Alessandro Bucci, porterà alla realizzazione di una struttura con cinque sezioni, puntando sull’ecosostenibilità energetica». Il 2023 sarà un anno decisivo anche per altri progetti, i cui lavori stanno procedendo celermente. Tra questi, il completamento del bacino di laminazione di Lugo ovest e l’avvio dei lavori per quello di Lugo sud, due interventi fondamentali per la tutela del territorio. Non mancherà, ovviamente, l’attenzione alla manutenzione delle strade e del verde pubblico.
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