Udienza rinviata al 16 gennaio 2023. Si apre con questa decisione il processo per l’omicidio di Fabio Cappai, 23enne di Castel del Rio ucciso a coltellate nella notte tra il 15 e il 16 luglio.
Quattro gli imputati: uno, il reo confesso all’epoca dei fatti 16enne, è accusato di omicidio e porto abusivo di armi e si trova da allora rinchiuso nel carcere minorile del Pratello. Per gli altri tre, allora tutti minorenni, l’accusa è di concorso anomalo in omicidio e lesioni personali nei confronti di un altro ragazzo.
Il motivo del rinvio, arrivato dopo circa un’ora di camera di consiglio, sarebbe legato al fatto che mancavano le relazioni dei servizi sociali per due degli imputati, come riferito dai legali.
Durante l’udienza di oggi al tribunale dei minori di Bologna la pm Caterina Sallusti ha deciso di non modificare in senso peggiorativo le imputazioni, come richiesto dalla legale della famiglia Cappai, Daniela Mascherini, la quale ha presentato una memoria sollecitando le aggravanti dei futili motivi e della minorata difesa.
Accolta dal giudice la richiesta dell’avvocato Alberto Padovani, difensore del reo confesso, per la formula del rito abbreviato.
Per i tre accusati di concorso anomalo in omicidio sarebbe stata invece respinta la richiesta di riqualificazione dell’accusa in rissa aggravata dalla morte. I legali dei tre si sono riservati la richiesta di messa alla prova per i loro assistiti.
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