L‘ associazione Lugo Music Festival ha dato il via a un progetto volto a tutelare i beni paesaggistici del territorio. In questo caso il patrimonio naturale è rappresentato da tre alberi monumentali che si trovano a Lugo, nelle frazioni di Bizzuno e Belricetto, e a Cotignola, nello specifico un platano, una quercia e un pioppo bianco. Il progetto si sviluppa attraverso eventi letterari, scientifici e sportivi che vedono coinvolti gli studenti e i turisti in una serie di appuntamenti che si svilupperanno nell’arco del 2023. «Grazie alla vincita del bando Giovani per il Territorio, il tema degli alberi monumentali diventa la quarta colonna portante delle attività del Lugo Music Festival, – afferma Matteo Penazzi, presidente dell’associazione – che fino ad oggi si è dedicata all’organizzazione di concerti, di progetti musicali nelle scuole e alla divulgazione della storia del cinema locale».
Sono sette le rassegne che cominceranno a partire da dicembre, e spaziano da percorsi didattici nelle scuole all’ambito storico e culturale. Il programma è già cominciato in otto classi, tra elementari e medie, con due laboratori dal titolo Che albero sei? e I 12 alberi, tra il 10 e il 28 dicembre, invece, sarà il turno del laboratorio di disegno. Gli appuntamenti, però, non si limitano solo alle scuole. Infatti è in programma la creazione di un nuovo itinerario turistico per collegare gli alberi monumentali presenti nei nove comuni della Bassa Romagna, così da promuovere il turismo e approfondire le conoscenze di chi in quei luoghi ci vive. «Si tratta di un progetto importante e di una bella occasione per far conoscere il nostro territorio a tutti attraverso gli alberi monumentali – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Lugo Maria Pia Galletti -. I nostri alberi giganti hanno attraversato i giorni e la storia, come testimoni muti ma produttori di benessere, della ricchezza degli ecosistemi naturali e di tanti valori che vanno salvaguardati, il primo è quello ambientale».