«Lorenzo ci ha lasciato alle 2.22 di oggi, 22 novembre». Con queste parole arriva una notizia che nessuno di noi avrebbe voluto ricevere. Una notizia che trafigge il cuore. A parlare è la mamma di Lorenzo, Francesca Ferri, che circa due mesi fa aveva lanciato un appello su Facebook a cui aveva risposto tutta Italia: «Scrivetegli per il suo 14° compleanno, fategli vedere il mondo, fatelo sentire meno solo». Un appello che, come scrive la madre, ha dato i suoi frutti: «Sono sicura che Lorenzo abbia vissuto l’ultimo mese delle sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie all’amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero, e da parte nostra che lo abbiamo amato più di quanto umanamente possibile».
La casella postale dei nonni a Castel San Pietro, indicata come indirizzo a cui mandare le lettere, era stata letteralmente sommersa di messaggi per il ragazzino di Toscanella. Dal presidente della Regione Stefano Bonaccini a Gianni Morandi, dalle squadre di basket (sport praticato da Lorenzo) come Virtus Imola, Fortitudo (e molte altre dopo l’appello condiviso da La Giornata Tipo), passando per il mondo del calcio, le scuole, la compagnia carabinieri di Imola, addirittura i supereroi o semplici cittadini che hanno voluto dedicare una parola a Lorenzo, che combatteva contro il Sarcoma di Ewing, un tumore alle ossa.
Non conoscevo personalmente Lorenzo, ma scrivere la sua storia mi ha aiutato a farlo. Ho scoperto la sua straordinaria forza di volontà, il suo coraggio indistruttibile, e una maturità assolutamente non scontata. Impossibile non affezionarsi a un’anima così pura.
Anch’io, come i tantissimi che hanno condiviso un pensiero commosso sul profilo di Francesca, mi stringo alla famiglia di Lorenzo.
«In questi giorni mi ha sempre sussurrato “mamma ti amo”, e questa notte si è addormentato sereno tra le mie braccia – conclude la madre sui social -. Abbracciaci tutti amore mio, ma ancora di più abbiamo bisogno di sentire che sei libero di brillare più forte che puoi».
© Riproduzione riservata