«Ce lo saremmo mai aspettati? Assolutamente no. Per noi è stata una sorpresa». È così che Filippo Scala, direttore tecnico e giocatore del Village Paddle di Imola, ha cominciato a raccontare «la piccola grande impresa», compiuta insieme alla sua squadra il 23 ottobre scorso sui campi dell’Inside Padel di Capena (Roma), dove sono andati in scena i campionati italiani di serie A.
Quello degli imolesi è stato un vero e proprio exploit a colpi di racchetta: da neopromossi a vicecampioni italiani della massima serie.
La sfida decisiva
Alle 10 di domenica 23, a sfidarsi sui campi indoor dell’Inside Padel i favoriti dell’Orange Padelclub Roma, in finale per il terzo anno consecutivo, contro gli imolesi del Village Paddle: «È stata una finale combattuta, anche se sapevamo di essere sfavoriti sulla carta. Il livello degli avversari era sicuramente superiore rispetto al nostro, e infatti non siamo riusciti a portarci a casa la partita, che si è conclusa 3-0». Ma nonostante il primo posto sfiorato, non c’è alcun tipo di rimpianto, anzi: «Dopo la promozione in A, questo è un altro traguardo da spuntare dalla lista. Nel 2017, quando siamo partiti dalla D, non avremmo mai immaginato di arrivare dove siamo ora. Penso che la forza stia proprio nel gruppo che, durante gli anni, si è sempre mantenuto coeso. Tra noi c’è sintonia dentro e fuori dal campo. Questo è il segreto per avere risultati positivi».