«L’intero concerto è stato un’idea di Martino» spiega Renzo Bussi, presidente della Fondazione di culto Santa Caterina di Imola. Martino fa di cognome Colombo, ha 19 anni ed è partito dalla sua Castel Guelfo per arrivare a ricoprire il ruolo di vice presidente (e violino solista) della Young Musicians European Orchestra.
Un percorso in cui non sono mancati i momenti di difficoltà a livello personale ma che grazie al supporto ricevuto da molti lo ha portato a studiare musica ad Amsterdam. Tra questi molti anche Santa Caterina, grazie al progetto Dopo di Noi. E proprio per ringraziare la fondazione di culto che ha sede in via Cavour Martino ha pensato a un concerto di beneficenza il cui ricavato andrà a sostenere le attività di Santa Caterina, in programma domenica 9 ottobre alle 21 nella sala Mariele Ventre di palazzo Monsignani. «È un modo di ringraziarci per ciò che abbiamo fatto per lui e per la sua famiglia – prosegue Bussi -, noi gli siamo grati per questo e siamo sicuri che la sua musica sarà in grado di portarlo dove lui vorrà».
Martino e la sua famiglia sono stati accolti dalla fondazione Santa Caterina all’interno del loro progetto Dopo di Noi. «Ospitiamo diverse famiglie grazie a questo progetto – spiega il presidente della fondazione di culto -. L’anno scorso abbiamo accolto la famiglia di questo ragazzo che ha sempre nutrito la passione per la musica e, in particolare, per il violino. Il talento di questo giovane era cristallino e, con il tempo, ha dato i suoi frutti, portandolo a suonare per il mondo».
Nel concerto di domenica l’archetto di Martino sarà accompagnato dal pianoforte di Mizuho Furkubo, pianista giapponese classe 1991, insieme i due musicisti si muoveranno tra le note di Mozart, con la sonata per violino n. 21, Prokofiev, con la sonata per violino e pianoforte n. 1 e Wieniawski, con Souvenir de Moscou. L’ingresso è a offerta libera pro Santa Caterina ed è promosso dalla Diocesi di Imola in qualità di partner della fondazione di culto.
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