Oltre 360 antiche chiavi, dagli usi più disparati e curiosi, vere e proprie piccole opere d’arte provenienti da un’unica collezione privata, saranno protagoniste della mostra Apre e chiude. La chiave attraverso i secoli promossa da Comune e Pro Loco di Castel San Pietro Terme e curata da Piero Degliesposti. Una mostra di grande fascino e interesse che sarà aperta dal 15 ottobre al 13 novembre, nella Sala espositiva di via Matteotti 79, all’interno dell’ex pretura nel centro storico della città.
Gli esemplari in mostra vanno dal II secolo d.C. ai primi decenni del Novecento, collocati in 12 vetrine illuminate, divise per epoche e tipologie, descritte e rappresentate con pannelli storiografici che ne descrivono realizzazione e uso.
«Nel corso dei secoli la chiave ha aperto e chiuso abitazioni, castelli, polveriere, prigioni, casseforti, forzieri, tabernacoli, cassapanche. Qualunque luogo o contenitore che avesse la necessità di protezione e sicurezza – spiega Piero Degliesposti, appassionato collezionista e organizzatore della mostra -. Nel percorso di mostra saranno presenti diversi pannelli illustrativi che faranno risaltare alcune peculiarità di questo oggetto nel rapporto con l’uomo, il suo spirito religioso, evocativo, la sua unicità, la sua relazione con lo spazio, la casa, la fedeltà, la riservatezza, la sensualità, la sapienza e le credenze popolari, per finire con la semantica ed il suo futuro».
L’ingresso alla mostra è gratuito. Orari: lunedì ore 9-12,30, dal martedì al venerdì ore 16-20 sabato e domenica ore 9-13 e 16-20. Per informazioni: tel. 051 6951379 oppure 051 6954135 (dalle 9,30 alle 12,30).
Inoltre sono in programma due conferenze all’interno delle sale della mostra: mercoledì 21 ottobre alle ore 21 Don Chisciotte chiave spagnola dell’umanità di Armando Savignano, ordinario di filosofia all’università di Trieste e venerdì 11 novembre alle ore 17,30 Le chiavi, Dante e la Divina Commedia di Angelo Chiaretti, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica per meriti culturali, scrittore e studioso di Dante Alighieri.
L’iniziativa si avvale del sostegno di numerosi partner: oltre a Comune e Pro Loco di Castel San Pietro Terme ed Hera, patrocinano la mostra Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Nuovo Circondario Imolese.
© Riproduzione riservata