13, Luglio, 2025

Imola, sfonda una finestra e si introduce nell’abitazione del padre. Arrestato 25enne

Attimi di paura nel quartiere Campanella. Nei cespugli nei pressi dell'abitazione i poliziotti hanno trovato una motosega, nascosta dal giovane

L’intervento della polizia ha evitato che il conflittuale rapporto tra padre e figlio degenerasse in qualcosa di ben più grave. Protagonisti della vicenda sono un 25enne di origine rumena, nato a Pozzuoli e formalmente residente a Imola ma di fatto senza fissa dimora e gravato da diversi precedenti, e il padre, un uomo classe 1975, italiano e residente in un alloggio di edilizia residenziale pubblica del quartiere Campanella.
Al termine dell’ennesima lite il ragazzo è stato arrestato dagli agenti del commissariato di via Mazzini per violazione di domicilio aggravata per essersi introdotto nell’appartamento del padre dopo aver sfondato una finestra.
Ma andiamo con ordine. Il primo intervento dei poliziotti risale al 24 agosto scorso: il 25enne si sarebbe presentato sotto l’abitazione del padre per chiedergli una somma in denaro. «Non era la prima volta» rivelano dal commissariato. Minacce, insulti, un comportamento violento che aveva costretto l’uomo a rifugiarsi nell’appartamento di una vicina di casa e chiamare il 113 mentre il giovane scavalcava il cancello per farsi consegnare dei soldi. All’arrivo della polizia il giovane, denunciato per tentata estorsione, si è allontanato. Ma nei cespugli fuori dall’abitazione i poliziotti hanno trovato una motosega, nascosta dal 25enne, prontamente sequestrata (evitando quindi il peggio).

Solo due giorni dopo il giovane è tornato alla carica. Sempre chiedendo soldi al padre, presentandosi fuori dalla sua abitazione. Anche in questo caso, con fare violento, ha scavalcato il cancello e iniziato a urlare. All’arrivo delle volanti tuttavia si era già allontanato. Sul posto anche un’ambulanza per trasportare il padre, che si era sentito male, in ospedale (dimesso poco dopo).
Ma quando la situazione sembrava rientrata nella normalità, il 25enne ha deciso di passare alle maniere forti. «Tornato davanti alla casa prima ha tirato un pugno all’ambulanza – riferiscono da via Mazzini -, poi ha sfondato una tapparella e il vetro della finestra, introducendosi all’interno dell’appartamento con ogni probabilità in cerca di soldi». Ecco quindi tornare la volante della polizia che stavolta ha bloccato il giovane e l’ha portato in commissariato.
Il giorno seguente l’arresto è stato convalidato e nei confronti del 25enne è stato emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento al padre e un divieto di dimora nel comune di Imola. Quindi i poliziotti hanno condotto il giovane in stazione perché si allontanasse dalla città.
Secondo quanto riferito dalla polizia il rapporto tra padre e figlio era molto conflittuale: il 47enne avrebbe scoperto di avere un figlio alla morte della madre del 25enne, con cui aveva avuto una frequentazione in passato. Terrorizzati i residenti in zona che hanno assistito alla scena e ai vari accessi d’ira del giovane.


© Riproduzione riservata

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