È venuto a mancare ieri, 27 agosto, padre Renzo Mancini, frate cappuccino per decenni missionario in Africa. Originario del forlivese, era arrivato in Etiopia nel 1983. «La morte è avvenuta a causa delle complicazioni per un intervento chirurgico resosi necessario dopo un incidente stradale accaduto nei giorni scorsi» comunicano i Frati Minori Cappuccini dell’Emilia-Romagna nel comunicare questa triste notizia. Padre Renzo aveva 69 anni ed era molto legato alla nostra Diocesi. Più volte si è recato in visita ai campi di lavoro e formazione organizzati dal convento e al Mercatino dei cappuccini di via Villa Clelia dove ha illustrato a volontari e visitatori la realtà delle missioni cappuccine in Africa.
Asili, strutture sanitarie, rifondare gli scout, organizzare programmi per adozioni a distanza: padre Renzo era sempre in prima linea per aiutare le persone in difficoltà.
Il missionario stava prestando servizio a Tarcha, Etiopia, nella missione cappuccina dove da qualche tempo è presente anche padre Nicola Verde, già guardiano del convento di Imola. Questa era una delle tre realtà sostenute quest’anno dal Mercatino dei cappuccini, con l’obiettivo di realizzare un progetto per la riabilitazione dei detenuti del carcere locale. «Sempre pronto ad aiutare tutti, sempre sorridente: era unico. Ci mancherà tantissimo» lo ricorda la comunità delle Missioni dei Cappuccini.
I funerali di padre Renzo verranno celebrati domani (29 agosto) in Etiopia. In contemporanea a Imola sarà celebrata una messa in suo suffragio alle 11 nella chiesa dei cappuccini in via Villa Clelia. Celebra padre Lorenzo Motti, ministro provinciale della fraternità.
«Un esempio non indifferente di impegno e generosità verso gli ultimi che resterà nei nostri cuori e che sarà sicuramente da guida per le nuove generazioni – il ricordo del sindaco di Imola, Marco Panieri -. Ci stringiamo alla comunità dei Frati Minori Cappuccini dell’Emilia-Romagna per questa perdita».
© Riproduzione riservata
