Sono le 9.45 di domenica 26 giugno quando, alla Stazione dei carabinieri di Castel del Rio, arriva una telefonata: «Un automobilista sta sfrecciando a tutta velocità sulla strada che porta al ponte degli Alidosi» la segnalazione di una signora piuttosto allarmata che, come tante altre famiglie, si sta recando al fiume.
I carabinieri si precipitano sul posto, riescono a intercettare l’auto e a fermarla. A bordo tre minorenni, compreso il conducente. Il giovane, un 17enne con precedenti di polizia, aggredisce e ferisce uno dei militari – cinque giorni di prognosi per lui – e inizia a correre a tutta velocità sulla via Montanara (in direzione Imola). Lì, riferiscono dal comando di Imola, «è stato raggiunto, ma, invece di collaborare, ha opposto resistenza». Più collaborativi, invece, i due ragazzi che si trovano con lui in auto.
Immobilizzato grazie allo spray al peperoncino in uso all’arma, il giovane si tranquillizza e, «dopo essere stato visitato dai sanitari del 118», viene portato in caserma, dove ad attenderlo, insieme ai genitori, c’è una denuncia alla procura della Repubblica del tribunale dei minori di Bologna «per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale». Oltre alla denuncia «per guida senza patente e rifiuto dell’accertamento tossicologico».
L’auto su cui viaggiava il ragazzo è risultata intestata a un 54enne di Lugo, sanzionato per avere affidato la sua vettura a un minore.