L’imprenditore imolese Paolo Cavini è il nuovo presidente di Cna Emilia-Romagna. Lo ha ratificato l’assemblea straordinaria dell’associazione di categoria svoltasi nella serata di venerdì 25 febbraio al Volvo Congress Center di Bologna. Il nuovo presidente, eletto con voto unanime, ha 48 anni, sposato, con due figlie, e socio dell’azienda Antica Rosa S.r.l. con sede a Ozzano dell’Emilia. La sua presidenza guiderà l’associazione fino al 2025.
Con le sue prima parole da Presidente, Cavini non nasconde l’emozione: «Ora vogliamo tornare a guardare al futuro con rinnovata fiducia. Ma oggi si sta verificando qualcosa di estremamente grave in Europa. Qualcosa che non si verificava dal secolo scorso. Certamente siamo stanchi, indeboliti e logorati da un virus che non solo si è portato via centinaia di migliaia di vite, ma che ha anche gravemente colpito il sistema immunitario delle nostre economie – sottolinea Cavini -. Ma così come i vaccini hanno rappresentato la via migliore per riprenderci la nostra libertà mettendo in sicurezza la nostra vita, allo stesso modo le ingenti risorse che l’Unione Europea sta mettendo a disposizione degli stati membri ci consentiranno di “prenderci cura” dello stato di salute di imprese, artigiani, professionisti». Il presidente Cavini, nel corso della sua relazione, si è inoltre soffermato al rapporto di proficua collaborazione con la Regione (ospite della serata era il presidente Stefano Bonaccini), sottolineando come «con il mio mandato, proseguiremo questa collaborazione con il solito spirito propositivo».
Paolo Cavini è presidente onorario di CNA Imola. È nato a Castel San Pietro Terme il 4 ottobre 1973 e risiede a Dozza. Socio fondatore di una agenzia immobiliare dal 1994 al 1999 in Imola, iscritto al Ruolo Agenti Immobiliari; socio fondatore di una polisportiva nel Comune di Dozza, di cui era anche vicepresidente, dal 1997 al 2000; dal 1998 ad oggi Socio e Legale Rappresentante della società Antica Rosa associata alla CNA Imola dal gennaio 2006; dal 2009 componente consiglio direttivo di una società consortile operante a livello regionale.