L’Ausl Imola introduce nuove modalità di gestione dei contatti stretti scolastici dopo «il rapido aumento dei casi di positività nell’ambito scolastico». Per cercare di ridurre il rallentamento nella determinazione dei provvedimenti di isolamento e nella gestione complessiva delle numerose classi interessate, a partire da oggi, 26 gennaio il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Imola «automatizzerà le procedure di tracciamento, invio dei provvedimenti generali alla classe, dei provvedimenti di quarantena individuale e di programmazione dei test molecolari di uscita dalla quarantena».
Il caos tamponi infatti ha messo in difficoltà l’Ausl, che afferma: «Non è sempre stato possibile inviare alle famiglie il provvedimento individuale di quarantena per il proprio figlio, né programmare tutti i tamponi nei tempi indicati».
L’azienda sanitaria conta tuttavia di essersi lasciata alle spalle il periodo più difficoltoso: con l’avvio della convenzione che permette l’esecuzione di tamponi in farmacia e l’ampliamento del drive through dell’ospedale nuovo di Imola, nelle prossime settimane l’Azienda Usl «potrà con maggiore tempestività programmare i tamponi per i frequentanti l’ambito scolastico, in particolare per i bimbi dei servizi educativi 0-6 anni – spiega l’azienda sanitaria -. Salvo questa categoria dei più piccoli, resta ferma la possibilità di usufruire del tampone di chiusura quarantena in farmacia secondo le indicazioni regionali. I genitori che preferiscono usufruire di questa opportunità, non dovranno portare il loro figlio anche all’appuntamento per il molecolare, inviato loro dall’Ausl di Imola via Sms». Si provvederà inoltre, nei prossimi giorni, a recuperare l’invio dei provvedimenti arretrati in modo da garantire ai genitori di ottenere comunque i permessi Inps per la quarantena effettuata dal figlio.
Restano valide le regole applicate agli istituti scolastici del circondario imolese e che seguono le indicazioni ministeriali dell’8 gennaio scorso:
– per i servizi educativi 0-6 anni (nidi e materne): anche 1 solo caso positivo nella sezione comporta la quarantena per 10 giorni dei bambini. Al termine della quarantena i genitori dei bambini ricevono un SMS con l’appuntamento per il tampone molecolare di chiusura. In questo caso è l’Azienda Sanitaria che programma il tampone e non è possibile usufruire gratuitamente del test antigenico in farmacia.
– per le scuole primarie (elementari): 1 solo caso di positività in classe determina la sorveglianza sanitaria con didattica in presenza e programmazione di un tampone molecolare intermedio da parte della Ausl di Imola; 2 o più casi positivi producono una quarantena di 10 giorni per gli studenti, i genitori dei bambini ricevono al termine un SMS con l’appuntamento per il tampone molecolare di chiusura, ma è comunque possibile scegliere di effettuare gratuitamente in farmacia il test rapido in decima giornata, presentando il provvedimento individuale di quarantena inviato ad ogni singola famiglia.
– per le scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori), un solo caso di positività definisce l’auto-sorveglianza dei sintomi di 5 giorni, con attività didattica in presenza ed obbligo di indossare per 10 giorni la mascherina FFP2. Chi è soggetto ad auto-sorveglianza dei sintomi non ha obbligo di effettuare test per la ricerca di Sars-Cov-2. Qualora insorgessero sintomi compatibili con infezione da Covid dovrà isolarsi e contattare il medico curante per la prenotazione di un tampone molecolare presso la Ausl (non in farmacia). Con 2 casi positivi le disposizioni sono differenziate a seconda dello stato vaccinale. I non vaccinati, vaccinati con una sola dose (o con seconda dose effettuata da meno di 14 giorni) ed i vaccinati con ciclo completo da oltre 120 giorni sono soggetti a quarantena di 10 giorni e tampone di fine quarantena da effettuarsi anche in farmacia, presentando il provvedimento individuale di quarantena; i vaccinati con 3 dosi o vaccinati con ciclo base completo o guariti da meno di 120 gg. (4 mesi) sono in regime di autosorveglianza dei sintomi per 5 giorni (potranno proseguire le proprie attività indossando per 10 giorni la mascherina FFP2). Gli alunni in auto-sorveglianza svolgono attività didattica in presenza; gli alunni soggetti a quarantena svolgono attività didattica a distanza. Dai tre casi positivi in su, tutti gli studenti svolgono attività didattica a distanza, ma le misure sanitarie sono ulteriormente differenziate per stato vaccinale e gli studenti vaccinati con 2 dosi o guariti da più di 120 gg vanno in quarantena per soli 5 gg. con un tampone finale anche in farmacia, gratuito presentando il provvedimento individuale di quarantena.
In tutte le situazioni scolastiche, qualora non venga effettuato un tampone di chiusura quarantena, gli studenti asintomatici possono essere riammessi a scuola al quindicesimo giorno.
Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, le famiglie possono decidere di effettuare un tampone antigenico di controllo (non chiusura quarantena) una tantum in farmacia, che viene erogato gratuitamente con la prescrizione del medico di medicina generale o del pediatria di libera scelta a carico della struttura commissariale.
I guariti dal Covid di recente non devono mai ripetere il test per la ricerca di SARSCov-2 nei 4 mesi successivi alla data di inizio sintomi o del primo referto positivo e non saranno sottoposti alla misura sanitaria di quarantena.