Tutto è partito da un’aggressione per futili motivi nel corso di una festa a Casalfiumanese. Nella notte tra il 30 e 31 ottobre, stando a quanto riferito dai carabinieri, un ragazzo aveva aggredito un minorenne di Imola «reo di averlo preso in giro e di averlo guardato storto». Così il giovane, appena maggiorenne vestito di nero e coi capelli rasati, avrebbe estratto un coltello e «rincorso il giovane ferendolo in modo non grave ad una coscia, provocandogli una prognosi di 10 giorni».
In seguito alla denuncia del ragazzo e delle indagini dei carabinieri, i militari di Casalfiumanese hanno individuato il ragazzo ritenuto responsabile dell’aggressione. Ma la perquisizione presso il domicilio del giovane a Massa Lombarda ha permesso di portare alla luce una realtà inaspettata: «È stato trovato in possesso di due coltellacci fatti in casa di 13 e 48 cm (del tutto compatibili con le descrizioni di quella drammatica sera), del medesimo abito nero indossato alla festa a ottobre, di alcuni stemmi di Casapound, immagini esoteriche e blasfeme, alcuni stemmi nazisti e all’adesione a chat social – che saranno analizzate dai militari – riportanti apprezzamenti al gerarca nazista Priebke» riferiscono dall’Arma.
Il giovane è stato denunciato per lesioni personali aggravate dalla minore età dell’aggredito e per possesso di armi. «Tutto il materiale in suo possesso è stato sequestrato – riferisce il maggiore Andrea Oxilia, comandante della compagnia carabinieri di Imola -. Il materiale merita un’attenzione specifica. Il ragazzo partecipava a chat dove intratteneva uno scambio di immagini e frasi inneggianti al mito della razza. Indagheremo su questo microcosmo e sulle persone che frequentano queste chat».
