I fiori di ceramica dei maestri imolesi Bertozzi & Casoni continueranno ad arricchire le sale del Museo diocesano di Imola. A conclusione della visitatissima mostra “Florilegio”, allestita dal 4 settembre al 21 novembre nell’anticamera rustica, appartamento rosso e galleria dei ritratti del museo, il Museo e il sodalizio artistico imolese annunciano che «l’opera “Composizione fiamminga” (2021), per volontà del maestro Gian Paolo Bertozzi, entra a far parte delle raccolte permanenti del museo».
La scultura è stata collocata all’interno di una teca vetrata posta nell’anticamera rustica e quindi in dialogo diretto con le numerose opere d’arte antica che la circondano. Si tratta di un’acquisizione importante per il Museo diocesano che testimonia ancora una volta come Bertozzi & Casoni, presenti in importanti collezioni internazionali, siano universalmente riconosciuti come coloro che hanno saputo armonizzare felicemente capacità di progettazione concettuale ed l’elevata perizia tecnica manuale.
Un dono prezioso che colma una lacuna nella raccolta permanente di opere contemporanee di artisti imolesi, esposta nelle sale del Museo diocesano di Imola.
Narciso, una scultura simbolo di rinascita
L’opera ha inoltre un forte valore simbolico. Il narciso, protagonista della scultura, è un fiore dalla potente simbologia. Esistono, infatti, in diverse culture, miti e leggende che lo vedono protagonista e metafora di caratteristiche umane, ma anche simbolo di buoni e cattivi auspici.
Per esempio, nella Bibbia il narciso, per i suoi colori chiari e luminosi, è simbolo solare di “rinascita” e raffigura la primavera. Il profeta Isaia (35-1) scrive: Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo.
Secondo la tradizione, Narciso era un santo di Gerusalemme che visse oltre cento anni ed è ricordato per aver compiuto il miracolo della conversione dell’acqua in olio necessario per alimentare le lampade della sua chiesa. Il suo onomastico ricorre il 29 ottobre. Nell’iconografia cristiana, il narciso simboleggia la rinascita dopo la morte ed è associato, quindi, alla Pasqua in cui si celebra la risurrezione di Cristo dopo la morte.
In alcune opere di pittori olandesi, lo troviamo come simbolo dell’amore eterno di Dio contro l’amore egoistico degli uomini.