16, Luglio, 2025

“Ciao Fati”. Al Ruggi uno striscione per ricordare Andrea Cembali

Tifosissimo dell'Andrea Costa, "un ragazzo d'oro" e "sempre sorridente" lo ricordano gli amici. Fatale per lui una caduta durante un'escursione

Era nato il primo di luglio 1992. 29 anni e due grandi passioni: l’Imolese ma, soprattutto, l’Andrea Costa. Imola piange Andrea Cembali, vittima di una disgrazia mentre con un amico percorreva la via dei Balzi dell’Ora, nel comprensorio del Corno alle Scale.
«Si sarebbe sporto per fare una foto ed è precipitato» stando a quanto riferito nel pomeriggio dal Soccorso alpino regionale, il cui intervento disperato per salvargli la vita non ha purtroppo dato esito favorevole.
“Un ragazzo d’oro” e “Sempre sorridente” lo ricordano gli amici sui social. Ma la dedica più emozionante arriva dal PalaRuggi, dove un gruppo di tifosi ha esposto durante il match tra Andrea Costa e Rieti un enorme striscione con due parole: “Ciao Fati”, soprannome di Cembali. La sua passione per i colori biancorossi l’aveva spinto a seguire la squadra imolese fino a Reggio Calabria nel 2015, uno degli eroici 5 tifosi ospiti in quella trasferta.
«L’Andrea Costa Imola Basket esprime con grande dolore il proprio cordoglio alla famiglia di Andrea Cembali, nostro tifoso, tragicamente scomparso nella giornata di oggi» scrive la squadra di basket imolese, ricordando una delle colonne del gruppo Onda d’Urto 1993. Proprio la tifoseria organizzata biancorossa lo ricorda così: «Oggi doveva essere una domenica come tutte le altre, birra al bar e poi tutti a palazzo. Un fulmine a ciel sereno ha travolto tutto il gruppo. Un nostro amico, un nostro fratello è volato in cielo. Ciao Andrea, per sempre con noi».
Un cordoglio al quale si aggiunge il messaggio dell’Imolese: «L’Imolese Calcio si unisce al cordoglio della famiglia per la scomparsa di Andrea Cembali, storico componente degli irriducibili imolesi. Riposa in pace Andrea» il ricordo della società rossoblù.
Al termine dell’incontro con Rieti i giocatori si sono presentati sotto la gradinata del Ruggi per applaudire allo striscione facendo un ultimo regalo al loro tifosissimo: la vittoria per 84-75 nel match.


 

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