Tra i fabbri provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati a colpi di martello su forge al 10° Campionato del mondo di forgiatura svoltosi ai primi di settembre a Stia, a salire (per due volte) sul secondo gradino del podio è stato l’imolese Alvaro Ricci Lucchi.
Creatore della banderuola con il grifone che svetta sulla torre del palazzo comunale, Ricci Lucchi ha affrontato il tema dantesco della competizione (“…e quindi uscimmo a riveder le stelle”) e si è aggiudicato il secondo posto mondiale nella categoria singoli con l’opera Porta dell’Inferno, lasciate ogni speranza voi ch’entrate (in foto a sinistra) e pure il secondo posto nella categoria a squadre, lavorando nel team “Italia 5”.
«Ai campionati di forgiatura ero arrivato secondo anche due anni fa, quando il tema era Leonardo: in quell’occasione creai un compasso – racconta al nostro settimanale Ricci Lucchi -. È un concorso impegnativo, l’opera va realizzata in tre ore, tutta a mano, senza l’utilizzo di alcun attrezzo elettrico…».
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